Spesso infatti diete eccessive o al contrario un abuso di cibo, come anche l’induzione al vomito o l’uso di lassativi non vengono riconosciuti come sintomi del disturbo, ma come espedienti per combatterlo.
È opportuno quindi che il nutrizionista offra ai suoi assistiti non solo un servizio di riabilitazione nutrizionale, che riporti il soggetto ad assumere un corretto regime alimentare, ma anche un supporto psicologico estremamente necessario a infondere fiducia in se stessi e la sicurezza di essere capiti e non giudicati.